Restauri nella Chiesa del SS. Salvatore

L’Associazione Amici dei Musei Siciliani, sotto l’alta sorveglianza della Sovrintendenza ai BB.CC. di Palermo e del Centro di Restauro del Museo Diocesano diretto da Mauro Sebastianelli, ha portato a termine la pulitura straordinaria dell’altare di S.Orsola all’interno della Chiesa del SS.Salvatore. I lavori, finanziati con i ricavi dei biglietti d’ingresso della Chiesa, sono durati 45 giorni e permetteranno il rientro della meravigliosa tavola cinquecentesca di S.Orsola, custodita al Museo Diocesano e recentemente restaurata dalla Sovrintendenza; verrebbe così a compiersi il primo passo della riconfigurazione iconografica del SS.Salvatore, chiesa che ha vissuto incredibili vicissitudini storiche.

La Chiesa appartenuta all’ ordine basiliano, costruita nel 1682 per volere delle monache sui resti di una più antica fabrica che si racconta abbia ospitato S.Rosalia e Costanza d’Altavilla, tra la fine dell’800 ed i primi del 900 andò incontro a notevoli problemi di natura statica e strutturale tanto che il Genio Civile decise che dovesse essere abbattuta per la pubblica incolumità; la sollevazione di alcune associazioni cittadine ed il deciso intervento della Sovrintendenza salvarono l’edificio da una così miserevole fine. Durante la seconda guerra mondiale la Chiesa, così come altri monumenti cittadini, fu smontata nei suoi arredi che furono ricoverati tra il Museo Nazionale, il Museo Diocesano e l’abbazia di S.Martino; bombardata nel 43 con grave danno per la magnifica cupola dipinta da Vito D’Anna, la Chiesa venne in parte restaurata ed abbandonata fino agli anni 50 quando venne incaricato l’architetto Minissi per riprogettarla come auditorium della città, senza però recuperare il suo grande patrimonio artistico originario. La funzione di auditorium e la funzione ecclesiastica hanno convissuto fino ad oggi.

Dopo aver sostituito tutte le vetrate, dopo aver interamente rifatto l’impianto d’illuminazione della Chiesa e della Sacrestia con la nuova tecnologia a led, dopo aver messo in sicurezza il percorso che permette la visita della cupola siamo particolarmente felici di essere intervenuti sull’altare di S.Orsola perché rappresenta il primo passo verso il rientro degli apparati artistici che decoravano la Chiesa e che oggi si trovano disseminati presso diversi enti; inoltre aver potuto provvedere agli interventi sopra citati grazie al contributo degli ingressi turistici ci conferma e rafforza nell’idea che la gestione turistica del patrimonio culturale può contribuire alla sua salvaguardia ed al suo decoro; questa politica ha già permesso svariati interventi tra i quali mi piace ricordare il restauro della tela e dell’intera cappella di S.Brigida all’interno della Chiesa della Catena, il riposizionamento della pala d’altare all’Oratorio di S.Mercurio, il restauro del pavimento normanno all’interno della Chiesa di S.Cataldo.” dice Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani, che da oltre un anno gestisce l’apertura turistica del sito. “I lavori proseguiranno e contiamo di intervenire sull’intero apparato marmoreo entro la fine dell’anno”.

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1 Response

  1. 17 febbraio 2022

    2parliamentary